Biosciences and Religion Network

Identità e scopi
Il Biosciences and Religion Network(BRN) è costituito da un gruppo di persone, strutturato in società scientifica e di formazione sociale, all’interno della Scuola Superiore di Specializzazione in Bioetica e Sessuologia dell’Istituto Teologico “S. Tommaso” di Messina (Italy), con lo scopo principale di promuovere un dialogo profondo, dinamico e aperto tra la scienza e la religione.
La Scuola Superiore di Specializzazione in Bioetica e Sessuologia è un college accademico per la formazione scientifica e teologica sia di laici che di clero circa le nuove frontiere della scienza e della medicina. Vi partecipano docenti delle scuole di Teologia, Filosofia, Medicina, Biologia, Legge, Scienze Naturali, Farmacia, Medicina Veterinaria.
Il network, che è una struttura “non profit”, nasce da un gruppo già operativo dal 1993, e che ha una certa e esperienza nella promozione del dialogo tra scienza e religione, ma che ora assume connotati più specifici e più corrispondenti alle finalità dirette del progetto, in vista di mantenere questa rinnovata identità nella forma specifica del BRN.
I componenti sono per lo più accademici, membri di facoltà universitarie, ricercatori, filosofi teologi e scienziati. Il BRN coinvolge altri membri provenienti dall’Associazione per l’Ingegneria Genetica “Modaffari”, un gruppo di insegnanti di religione, i componenti della Società Italiana di Bioetica e Sessuologia e un gruppo di studenti della facoltà di teologia.
Il BRN nel realizzare lo scopo principale di promuovere un dialogo profondo, dinamico e aperto tra la scienza e la religione, enuclea le seguenti altre finalità:
  1. promuovere una cultura positiva della scienza e in particolare delle bioscienze per mezzo del contributo dinamico e costruttivo religioni, nel rispetto della centralità e dignità della persona umana;
  2. guardare con positività alle nuove frontiere della scienza e della biomedicina, adoperandosi per la promozione pubblica degli aspetti positivi delle biotecnologie;
  3. mediare per una filosofia e una cultura che libera la scienza da strumentalizzazioni di carattere ideologico e politico;
  4. mediare tra le nuove frontiere della scienza e le esigenze sociali, legali e ambientali;
  5. sensibilizzare l’uomo di scienza e l’operatore sociale perché le applicazioni delle nuove conquiste scientifiche siano conformi alle dichiarazioni internazionali sui diritti dell’uomo e ai codici dentologico-professionali;
  6. impegnarsi in un’opera di formazione e di informazione della società attraverso i mass media e l’organizzazione di forum di confronto e di dialogo;
  7. favorire un clima rispettoso della libertà di coscienza delle persone;
  8. affrontare problemi di natura etica, religiosa, sociale e giuridica che possono emergere dai nuovi campi delle bioscienze.